Dal 27 giugno al 22 settembre 2025, il Teatro Romano di Verona si trasforma nuovamente in uno dei più suggestivi palcoscenici all’aperto d’Italia per accogliere la 77ª edizione dell’Estate Teatrale Veronese. Un appuntamento culturale d’eccellenza che intreccia teatro, musica e danza in un cartellone ricco e articolato, capace di coinvolgere pubblici eterogenei, valorizzando le diverse espressioni della scena contemporanea.
Questa edizione inaugura un nuovo ciclo triennale ispirato agli elementi naturali fondamentali e al “pianeta-mondo” shakespeariano, riferimento imprescindibile per la città scaligera. Proprio l’acqua, elemento guida del 2025, attraversa l’intero programma come metafora di mutamento, molteplicità e permeabilità. Un principio fluido che si riflette nelle scelte artistiche e nei linguaggi ibridi che caratterizzano la rassegna, dalle messe in scena più visionarie ai progetti musicali e coreografici di respiro internazionale. Il Festival Shakespeariano, cuore originario e ancora pulsante della manifestazione, continua a essere un punto di riferimento identitario per Verona, proponendo riletture drammaturgiche che dialogano con l’attualità e con la continua trasformazione delle forme teatrali. A questo nucleo si affianca un ampio ventaglio di proposte che spaziano dal teatro di parola alla danza contemporanea, passando per concerti e performance che favoriscono la contaminazione tra generi, culture e sensibilità artistiche.
Particolare attenzione è riservata anche alla dimensione internazionale, grazie all’Academy e agli scambi con compagnie e artisti provenienti da tutto il mondo, che trovano nel contesto del Teatro Romano, un luogo ideale per dialoghi creativi e sperimentazione scenica.
L’estate veronese 2025 si conferma così non solo come stagione di spettacolo, ma come piattaforma progettuale e culturale che guarda alla scena europea, accogliendo il cambiamento come valore e aprendo lo spazio performativo all’imprevisto, alla metamorfosi, alla possibilità. Un invito a immergersi nell’acqua viva del teatro e a lasciarsi trasportare, sera dopo sera, in un viaggio tra bellezza, riflessione e stupore.
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