Mai prima d’ora una variante urbanistica è stata così
veloce. Il Consiglio comunale veronese ha approvato la Variante 29 in poco più
di sette mesi, molto poco se si considera che solitamente l’iter procedurale
implicava anni a giungere al capolinea.
Complici le scelte strategiche dell’Amministrazione, che ha
avanzato a passo spedito trovando anche momenti di condivisione con la
collettività, il documento finale ha visto l’approvazione dopo una maratona di
voto durata quattro giorni. Il sindaco Sboarina ha parlato chiaro: si tratta di
uno strumento che cambierà il volto della città nei prossimi 30 anni; la Variante
rappresenta un nuovo modo di pianificare lo sviluppo del territorio, accelerando
i tempi e puntando sulla concretezza dei risultati.
“Questa variante è fondamentale per il futuro della città –
ha detto il sindaco-. Lo è per ciò che porta con sé in tema di rigenerazione
urbana, con migliaia di metri quadrati di aree abbandonate che saranno
recuperate migliorando la qualità di vita di tutti i quartieri; per l’aspetto
ambientale, visto che interessa il consolidato e salvaguarda il consumo di
nuovo suolo, ma anche per quello legato all’economia e alla crescita del
territorio, che anche nel contesto pandemico ha saputo essere attrattivo per
gli investitori nazionali e non solo. In una parola, la variante contiene una
visione coerente di sviluppo della città”.
“C’è poi l’aspetto politico – ha aggiunto Sboarina-. Una
maratona di quattro giorni, due dei quali terminati a notte fonda, con i nostri
consiglieri sempre presenti in aula o da remoto, ha mostrato una grande
compattezza da parte delle forze di maggioranza, unite per raggiungere un
obiettivo comune. Una bella prova di coesione per il bene della città. A
nulla è servito l’ostruzionismo della minoranza, peggio della cattiva politica
c’è solo l’anti politica di chi cerca di bloccare i buoni provvedimenti perché
non sono i loro. L’accordo raggiunto in aula, inoltre, non cambia di una
virgola l’impianto generale della variante. Ringrazio quindi la mia squadra dei
consiglieri di maggioranza per l’obiettivo raggiunto, ma soprattutto gli uffici
comunali dell'Urbanistica e del Consiglio che hanno reso possibile questo
traguardo”.
Fonte: Prima Verona
Il documento sarà pubblicato sul sito del Comune per le osservazioni da parte della città per 60 giorni, dopodiché sarà trasmesso in Regione per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) e successivamente rispedito al Consiglio Comunale per l’ultima approvazione.
Foto courtesy mini malist
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