Il nuovo regolamento edilizio del Comune di Verona è stato presentato dagli assessori alla Pianificazione urbanistica Ilaria Segala e all’Edilizia privata Andrea Bassi. Il documento, che risponde ad un obbligo di legge, è stato redatto da un gruppo di lavoro che ne ha potuto curare le tematiche trasversali, dal risparmio energetico all’abbattimento delle barriere architettoniche, passando per le grandi pianificazioni urbanistiche e la mobilità sostenibile. Il regolamento include alcune novità già approvate dalla Giunta Comunale che puntano a semplificare le procedure edilizie e, soprattutto, all’innalzamento della qualità del costruito. Non solo edifici intelligenti e sostenibili, ma anche meno barriere architettoniche, infrastrutture e incentivi. La novità di rilievo risiede nella defiscalizzazione di alcune tipologie di intervento, che vuole portare ad un miglioramento delle proposte edilizie mettendo in gioco anche giovani professionisti.
All’interno del regolamento edilizio ci sono articoli che parlano delle principali innovazioni contenute nel documento normativo:
BARRIERE ARCHITETTONICHE
L’abbattimento delle barriere architettoniche dovrà seguire i criteri stabiliti dalla Progettazione Universale approvata dall’ONU. I percorsi pedonali dovranno essere accessibili a tutti mentre i cantieri dotati di tutti gli accorgimenti necessari all’abbattimento delle barriere architettoniche e sensoriali per utenti e lavoratori.
MOBILITA’ SOSTENIBILE
Parlando di percorsi e infrastrutture, è di grande importanza il piano di mobilità sostenibile, che vede protagoniste le biciclette e la presenza di maggiori aree parcheggio per questi mezzi all’interno dei fabbricati. I percorsi ciclabili dovranno essere fruibili da chiunque, compresi gli utenti di velocipedi a tre o più ruote. Inoltre, il regolamento prevede incentivi di defiscalizzazione per tutti quegli interventi che prevedano interventi di micromobilità sostenibile elettrica e relativi spazi di deposito degli stessi.
INTERVENTI DI NUOVA COSTRUZIONI E RISTRUTTURAZIONI E CONTRIBUTO COSTRUZIONI
Un’altra grande differenza rispetto al regolamento precedente riguarda gli interventi nuovi ed esistenti, ora separati a livello normativo. Grande importanza per gli interventi di tipo “migliorativo” su edifici già esistenti, al fine di ottimizzare quanto è preesistente arrivando a configurazioni con alti standard prestazionali. Per gli interventi di sostenibilità energetico-ambientale e gli edifici residenziali sono previsti sconti da 5% fino al 20% in caso di miglioramento della qualità ambientale interna.
TURISTICO-RICETTIVO
Anche il settore turistico-ricettivo trova spazio nel nuovo regolamento. L’obiettivo è quello di gestire il cambio d’uso verso il settore residenziale/turistico aggiungendo una proporzionalità zona giorno e zona notte (20%).
OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO
Il Regolamento prevede la rimozione della tassa per l’occupazione del suolo pubblico per i cappotti fronte strada. In questo frangente è stata aggiunta maggior chiarezza al documento per evitare eventuali contrasti tra le varie normative sovraordinate. Per questa tipologia di occupazione è stata regolamentata la definizione di “stato legittimo degli immobili” per superare le incongruenze e gli ostacoli alla presentazione della pratica.
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