La vicesindaca e assessora alla Pianificazione urbanistica, Barbara Bissoli, commenta l'inizio dei lavori per la riqualificazione e rifunzionalizzazione della parte centrale dell'Arsenale come un momento epocale per la città. L'attenzione sull'ex Arsenale di Verona è durata a lungo, coinvolgendo varie Amministrazioni comunali, con l'obiettivo di riconsegnare alla città uno spazio unico per la sua storia, la sua architettura e la sua posizione. Finalmente, sembra che questo progetto sia pronto a diventare realtà, portando gioia ai cittadini e alle cittadine.
Il progetto trasformerà l'ex Arsenale in uno spazio pubblico sempre accessibile, concepito come luogo di socializzazione principale per famiglie, giovani e anziani. La Palazzina di Comando ospiterà il Polo Museale, che integrerà il Museo di Castelvecchio e il Museo di Storia Naturale, mentre la Corte Centrale diventerà un centro di servizi per la comunità e un luogo di incontro. La grande area verde tra gli edifici sarà un punto di connessione con i quartieri circostanti. Il cantiere ha preso avvio dalla Palazzina di Comando e dalla Corte Centrale, con lavori dedicati anche alle reti impiantistiche, alla bonifica e alla sicurezza delle aree esterne. L'Amministrazione, dopo uno sforzo considerevole per assicurare i finanziamenti necessari, mira a completare i lavori entro il 2026, applicando tecniche di restauro scientifico per preservare la storia del luogo.
Il progetto "Ars District" mira a far diventare l'Arsenale di Verona il cuore pulsante della città, con la cultura come motore di rinascita. Grazie alla collaborazione di professionisti e alla visione ecologica, si cerca di rinnovare gli spazi senza perdere il legame con la storia. L'intervento, finanziato sia con fondi comunali che regionali, sia con finanziamenti dell'Unione Europea, si divide in due lotti, uno dedicato alla bonifica e alla messa in sicurezza delle aree esterne e l'altro al restauro degli edifici storici. La direzione dei lavori è stata affidata a un raggruppamento di professionisti, garantendo un approccio organico e coordinato. Questo progetto non solo restituirà alla città uno spazio prezioso, ma contribuirà anche alla sua rigenerazione urbana, mantenendo viva la sua storia e aprendo nuove possibilità di socializzazione e sviluppo.
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